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Processo di Prelievo Multi-Ordine con Carrelli

Definizione: Il prelievo multi-ordine consiste nel raggruppare più ordini clienti e prepararli contemporaneamente tramite carrelli suddivisi in scomparti o contenitori dedicati.
Obiettivo: ridurre i percorsi degli operatori, aumentare la produttività e mantenere la piena tracciabilità delle righe d’ordine.

1. Origine del processo: acquisizione ordini

  • Flussi EDI (Electronic Data Interchange)
    Gli ordini arrivano automaticamente da sistemi gestionali o direttamente dai clienti via EDI.
    Ogni ordine è completo di:
    • Articoli e quantità.
    • Vincoli di consegna (data, urgenza, priorità).
    • Dati logistici (peso, volume, destinazione).
  • Beneficio: eliminazione input manuale, riduzione errori e tempi morti.

2. Simulazione e ottimizzazione dei prelievi

  • Il WMS esegue una simulazione preliminare per:
    • Raggruppare gli ordini compatibili (stesso percorso o area di picking).
    • Calcolare i tragitti ottimali all’interno del magazzino.
    • Definire la sequenza di prelievo più efficiente (ridurre km percorsi).
  • Output simulazione: suggerimento di come comporre i carrelli multi-ordine e in quale sequenza prelevare.

3. Generazione e dimensionamento dei carrelli

  • Carrelli virtuali nel WMS:
    Ogni carrello è diviso in scomparti (fisici o logici), ciascuno associato ad un ordine cliente.
  • Dimensionamento:
    • Numero massimo di ordini per carrello.
    • Peso e volume gestibili.
    • Compatibilità articoli (es. no prodotti alimentari con chimici).
  • Beneficio: ogni percorso di picking è sfruttato al massimo, evitando viaggi ripetuti.

4. Ripartizione degli ordini sugli operatori

  • Allocazione dinamica:
    Il WMS assegna i carrelli multi-ordine agli operatori in base a:
    • Zona di competenza (corridoio, reparto refrigerato, mezzanino).
    • Carico di lavoro già attivo.
    • Urgenza ordini.
  • Bilanciamento: distribuzione equa per massimizzare produttività e minimizzare congestioni.

5. Esecuzione del prelievo

  • Guida tramite terminale (es. Movemap):
    • L’operatore visualizza sul terminale l’elenco ordini associati al suo carrello e la sequenza di ubicazioni da visitare.
    • Per ogni articolo, il terminale indica in quale scomparto del carrello collocarlo.
  • Conferma prelievo:
    • Scansione barcode o RFID → conferma automatica della riga d’ordine.
    • Gestione eccezioni (articolo mancante, quantità insufficiente).
  • Tracciabilità:
    • Registrazione puntuale di chi ha prelevato, quando, da quale ubicazione, per quale ordine.

6. Confezionamento e chiusura ordini

  • Al termine del giro, ogni carrello viene portato in area packing/confezionamento.
  • Packing:
    • Divisione degli articoli prelevati nei colli finali per cliente.
    • Applicazione etichette di spedizione e tracking.
  • Check qualità:
    • Verifica integrità articoli, controllo contro documenti d’ordine.
    • Possibilità di fotografare i colli imballati per documentare lo stato.

7. Piani di carico e documentazione

  • Generazione automatica piani di carico:
    • Aggregazione degli ordini confezionati sui mezzi di trasporto.
    • Ottimizzazione spazio/peso.
  • Documentazione a corredo:
    • DDT, packing list, etichette pallet, documenti doganali.
  • Beneficio: carichi più veloci e riduzione dei tempi di attesa degli autisti.

8. Notifiche al cliente e comunicazioni

  • Notifiche automatiche:
    • Email/SMS al cliente: ordine preparato/spedito.
    • Invio tracking e link al corriere.
  • Notifiche interne:
    • Alert al responsabile magazzino in caso di eccezioni o blocchi.

9. Tracciabilità end-to-end

  • Ogni riga è tracciata dal momento del prelievo fino alla spedizione.
  • Informazioni registrate:
    • Lotto/seriale, data di scadenza (se applicabile).
    • Operatore che ha eseguito il prelievo.
    • Scomparto carrello in cui è stato collocato.
    • Collo e pallet finale di spedizione.
  • Risultato: ricostruibilità totale per audit, reclami, controlli qualità.

10. Dashboard KPI

Il WMS fornisce dashboard interattive per misurare e migliorare le performance:

  • Produttività: ordini/ora, righe prelevate/ora, colli/ora per operatore.
  • Tempi medi: tempo medio di completamento ordine, tempo medio percorso per carrello.
  • Efficienza simulazione vs reale: confronto tra percorso simulato e percorso realmente eseguito.
  • Accuratezza: % errori rilevati in packing, rilavorazioni necessarie.
  • On-Time Delivery: % ordini preparati e spediti nei tempi richiesti.
  • Utilizzo risorse: saturazione carrelli, bilanciamento tra operatori.

11. Conclusioni

Il picking multi-ordine con carrelli, se supportato da un WMS con simulazioni, tracciabilità e dashboard, rappresenta un salto di qualità nella logistica.
Consente di:

  • Ridurre i km percorsi in magazzino.
  • Aumentare la produttività degli operatori.
  • Ridurre errori e rilavorazioni.
  • Offrire al cliente un servizio trasparente e tracciabile.

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